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Esposizioni
IERI
Avvenimenti nazionali ed internazionali sul Futurismo e su altri temi correlati ampiamente documentati da comunicati stampa, testi critici ed immagini fotografiche.



GIOVANNI VARVARO
Emozioni musicali (la casa Balla), 1928 ca.








PIPPO RIZZO
Città futurista, 1927








GIULIO D'ANNA Linee di forza mare - cielo + vele, 1930 ca.








VITTORIO CORONA Dinamismo di un treno, 1921
 
 

 

Passo di corsa

Espressioni Futuriste in Sicilia



Complesso Chiaramontano della Basilica dell'Immacolata, Piazza San Francesco 1, Agrigento

4 dicembre - 29 gennaio 2005









Complesso Chiaramontano della Basilica dell'Immacolata







Dalle stanche derive della cultura artistica del Novecento emerge anche in Sicilia l'avanguardia futurista.

Movimento complesso e difficile, soggetto ancora oggi a studi e ricerche, combattuto nel voler conciliare un'autentica vocazione al moderno con il pesante bagaglio di una tradizione che incatenava ancora l'isola allo stereotipo di realtà "sequestrata" e inaccessibile al nuovo.

Con modalità linguistiche sperimentali, che non offuscano mai la figurazione realistica, viene riproposto ancora una volta il paesaggio siciliano, la mitologia del naturalismo descrittivo della pittura di fine ottocento. Case tra gli alberi, tenere e luminose, anziché slanciati grattacieli, mari solcati da barche a vela al posto di transatlantici imponenti, diventano oggetto di esercizi pittorici nuovi, di soluzioni spazio-cromatiche, che portano il segno della lezione futurista. Perfino nell'aeropittura sorprende l'arcana silente presenza di colline verdi e di case in miniatura illuminate da esplodenti icone solari, con intermittenze fra dimensione lirica, geometrie essenziali e fasci di luce della più audace avanguardia. "Attimi" di vita agreste si alternano ad "attimi" di visioni metropolitane, fondendo stasi e dinamismo. Automobili, treni, aerei, diventano anche per i pittori siciliani nuovi idoli del loro immaginario.

Scrive Pippo Rizzo: «Su che cosa è basata la pittura futurista? Soprattutto sull'originalità, sulla creazione, sulla modernità. Ogni opera dev'essere una creazione moderna: libertà completa, esplosione luminosa delta fantasia, sintesi dei travaglio interno-esterno dell'artista, manifestazione dell'arte senza regole fisse e limitazione di argomenti, comprensione ed esaltazione della meccanica, della scienza, dell'elettricità, dello sport [...]. La pittura futurista non è accademia, non è schiava dei preconcetti artistici a misure stabilite».


 



Complesso Chiaramontano della Basilica dell'Immacolata

Piazza San Francesco, 1
Agrigento

Orari:
Martedi-Domenica: 10,30-12,30 18.00-21,30
o su appuntamento 0922-27729
Lunedì chiuso

team@ottocentosiciliano.it
www.ottocentosiciliano.it



Catalogo disponibile presso la mostra.

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