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Esposizioni
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Avvenimenti nazionali ed internazionali sul Futurismo e su altri temi correlati ampiamente documentati da comunicati stampa, testi critici ed immagini fotografiche.
 
 

 

L'Officina del Mago

L'artista nel suo atelier
1900 - 1950


Palazzo Cavour, Torino

31 ottobre 2003 - 8 febbraio 2004









Palazzo Cavour













FORTUNATO DEPERO
La casa del Mago (angolo del mio Atelier), 1920





 

Dal 31 ottobre 2003 all'8 febbraio 2004 (inaugurazione il 30 ottobre) a Torino, a Palazzo Cavour, (via Cavour, 8), verrà allestita la mostra "L'officina del mago - l'artista nel suo atelier, 1900 - 1950" , organizzata dalla Regione Piemonte e curata da Ada Masoero, con la collaborazione di Beatrice Merconi e Flavia Mattiti.

"L'officina del mago" è l'atelier dell'artista, "lo spazio sacro e profano della creazione, quel luogo creativo nel quale si presentano le apparizioni e i miraggi, si evoca la musa e la famiglia". Il titolo rende omaggio al dipinto che è stato scelto sin dall'inizio come immagine-simbolo della mostra, quella Casa del Mago di Fortunato Depero in cui l'artista si ritrae insieme alla moglie nella "Casa d'Arte" in cui i due, dipingendo e disegnando lui, lei tessendo arazzi, impunturando tars e di panno, ricamando, inventavano un nuovo mondo, rivoluzionato dai principi del Futurismo.

Tutt'intorno si dispongono gli artisti che intorno alla prima metà del Novecento hanno voluto ritrarsi nel luogo della creazione, in quella "bottega" piena di sortilegi in cui l'arte prende corpo e forma: da Giuseppe Pellizza da Volpedo (nell'Autoritratto degli Uffizi, unica opera dell'estremo Ottocento) a Giorgio de Chirico (nello studio di Parigi, della Gnam di Roma), Felice Castrati, Giacomo Balla, Filippo de Pisis, Mario Sironi, Renato Guttuso, Francesco Trombadori, Primo Conti, Gainfilippo Usellini, Giovanni Colacicchi, Italo Cremona, Mario Mafai, Antonietta Raphael .

Ogni opera dunque è stata scelta perché potesse "parlarci", dicendoci con la lingua dei simboli e delle immagini non tanto chi è l'artista, ma come l'artista si vede e si considera, in una lettura trasversale della migliore arte della prima metà del Novecento.

Dal 31 ottobre 2003 all'8 febbraio 2004.

A cura di Ada Masoero, con la collaborazione di Beatrice Marconi e Flavia Mattiti.

Progetto dell'allestimento a cura di: Arch. Massimo Venegoni - Studio Dedalo.




 

PALAZZO CAVOUR
Via Cavour, 8
10123 Torino
Tel.: 011530690
Fax: 011531117
e-mail: info@palazzocavour.it
www.palazzocavour.it

Orario:
martedì - domenica ore 10.00-19.30
giovedì ore 10.00-22.00
lunedì chiuso

Ingresso:
€ 6,20 intero
€ 4,20 ridotto
€ 2,50 ridotto speciale

Ufficio stampa:
STILEMA (Roberta Canevari - Ilaria Gai)
tel.: 0115624259
fax: 011534409
e-mail: info@stilema-to.it

Organizzazione:
Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura  

 

Catalogo: Edizione SKIRA, Milano

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