La collezione di arte contemporanea che l'Ambasciata d'Italia presso la RAE e l'IIC a Il Cairo
presentano al Mahmud Kahlil Museum è la prima (in ordine di tempo) e più preziosa raccolta
della Fondazione Sartirana Arte.
Con queste opere infatti (una vera e propria "dote") la Provincia di Pavia ed il Centro studi
della Lomellina si presentarono dal notaio per celebrare il proprio "matrimonio", dopo 13
anni di un lungo e laborioso fidanzamento.
Anni ricchi di mostre e di acquisizioni di sculture e dipinti, opera di maestri già affermati, ma
soprattutto di giovani autori, invitati, selezionati e premiati nelle varie edizioni di una "biennale"
ad essi riservata.
E' motivo perciò di particolare soddisfazione tornare ancora una volta a Il Cairo per esporre
la collezione a cui forse siamo più legati e che, per la prima volta, lascia l'Italia per incontrare
il pubblico e gli artisti egiziani.
Le opere rappresentano molte delle tendenze dell'arte italiana nella seconda metà del secolo
scorso.
Molte. Non tutte.
Non tutte quelle che avremmo desiderato poter raccogliere nel nostro museo al castello di
Sartirana, come esempio campione del dibattito culturale e della ricerca estetica avviatasi in
così numerose direzioni.
Con risorse modeste, ma anche grazie a molte generose donazioni e a prestiti a lungo termine,
abbiamo riunito quante più espressioni del vivace (e spesso turbolento) milieux delle arti
figurative italiane negli ultimi quarant'anni.
Senza pregiudizi o settarismi, cercando soltanto la qualità.
Mi auguro che questa nuova occasione di incontro sia propizia per nuove fruttuose collaborazioni
tra l'Egitto e l'Italia a cui la Provincia di Pavia è fortemente interessata.
Il Presidente
Silvio Beretta
Pavia, Febbraio 2006