Aeropittura del Duomo di Milano, 1939-40
Personaggio creativo ed eclettico,
Cesare Andreoni è sempre stato profondamente calato nella realtà nella quale ha
vissuto, sapendone cogliere innovazioni e fermenti che traduce con un tratto
felice ed efficace.
Profondamente pittore, ha sempre
affidato al segno il compito di rendere le sue emozioni, le sue osservazioni, le
sue ricerche.
La cromia vivace, accesa e
squillante, vicina innegabilmente al mondo pittorico dei futuristi, anima la
realtà vista attraverso quella lezione aeropittorica che ne frantuma la visione,
offrendone una più complessa, colta e riproposta da molteplici punti di vista.
Ma lo stesso colore può diventare più pacato, delicato come negli “appunti” del
dopoguerra dove la mano, rapida e felice, traduce immediatamente gli scorci che
l’occhio percepisce. Colore che può assumere forza espressiva perfino nelle
opere monocrome, dove sono i grigi della matita a definire forme e luci.
Ma la sua creatività si espande
anche in ambiti non strettamente pittorici: è originale disegnatore di oggetti,
progettista di allestimenti e di interni, grafico innovativo e di forte capacità
di comunicazione.
Bozzetto per la metropoli, 1928
Info Mostra
Cesare Andreoni
Sede Centrale della Banca Popolare di Milano
Piazza F. Meda, 4
MILANO