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Esposizioni
IERI
Avvenimenti nazionali ed internazionali sul Futurismo e su altri temi correlati ampiamente documentati da comunicati stampa, testi critici ed immagini fotografiche.

F. DEPERO
Subway (1930)



G. DOTTORI
Forze Ascensionali (1923)



E. PRAMPOLINI
Simultaneità architettonica (1921)



TATO
Diavoleria di eliche (1936)



M. SIRONI
La bomba (1925)



P. CONTI
I profughi (1918)



J. EVOLA
Mazzo di fiori (1917)



G. BALLA
Grido W l'Italia (1915)



R. M. BALDESSARI
Salotto Giapponese (1918)



L. DUDREVILLE
Aspirazione (1917)


FILLIA
Simultaneità organizzata (1929)



W. TULLI
Trinità aerea (1938)
 







 

...anche noi macchine, anche noi meccanizzati...
 

La seconda fase del Futurismo Italiano


 

Museum fur Kunst und Kulturgeschichte, Dortmund
24 Marzo - 16 Giugno 2002









Museum fur Kunst und Kulturgeschichte








 



Si aprirà il 24 marzo a Dortmund al Museum für Kunst und Kulturgeschichte per l’organizzazione del Museum am Ostwall la mostra:

 

... AUCH WIR MASCHINEN, AUCH WIR MECHANISIERT!...
Die zweite phase des Italienischen Futurismus 1915-1945



(... anche noi macchine, anche noi meccanizzati..
 La seconda fase del Futurismo italiano 1915-1945)






La mostra è curata da Ingo Bartsch, direttore del Museum am Ostwall, che si è specializzato in Italia sul Futurismo, e da Maurizio Scudiero, storico dell’arte italiano, specializzato proprio su questo periodo ed in particolare su alcuni importanti autori, quali Depero, Baldessari, Gambini, Di Bosso, Verossì, nonché autore di molti testi e cataloghi di mostre sul Futurismo.


 

La mostra percorre in linea cronologica gli sviluppi del Futurismo nel corso di trent’anni. L’accento è posto soprattutto sulla pittura e sulla qualità delle opere, proprio per far conoscere in Germania questo periodo ancora ignoto dell’esperienza futurista. Infatti, le mostre sul Futurismo sinora tenute in area tedesca non hanno in genere mai superato il fatidico limite del 1916 (anno della morte di Boccioni), in questo seguendo un pregiudizio ideologico preso pari pari dalla critica politicizzata italiana. Unica eccezione la recente mostra tenuta allo Sprengel Museum di Hannover, che si è spinta sino al 1918.


 

Accanto alle opere pittoriche, tuttavia, saranno esposte anche opere di arte plastica e applicata (sculture, mobili, moda, pubblicità), che caratterizzano questa seconda fase, ma in numero esiguo, per non distogliere il visitatore dall’intento eminentemente visivo della mostra che è intesa come un “primo contributo” alla conoscenza del Futurismo sino alla sua conclusione, cui, negli intenti, dovrebbero seguire nei prossimi anni degli approfondimenti sul cosiddetto “intorno futurista” (dal teatro alla moda, alla pubblicità, all’arredo, ecc.)
 




 

La mostra rimarrà aperta dal 24 marzo al 16 giugno con i seguenti orari:
Martedì,Mercoledì, Venerdì, Domenica: dalle 10 alle 17
Giovedì: dalle 10 alle 20
Sabato: dalle 12 alle 17
Lunedì: chiuso

Visite guidate:
Domenica alle 15 su prenotazione

Ingresso. Tre fasce di biglietti:
da 6, 4 e 3 Euro
  Sede della mostra: Museum für Kunst und Kulturgeschichte, Hansastrasse n°3
D-4122 Dortmund

Informazioni: Museum am Ostwall
Telefono: 0231 - 502 55 22
Fax: 0231 - 502 55 11
sito web:
www.museendortmund.de

Catalogo:
Edito da Kerber Verlag di Bielefeld
320 pagine delle quali 100 a colori: 25 Euro

 

 




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